Nata a Manhattan, NY da madre cubana e padre italiano, Giada Lubomirski (nata Torri) ha trascorso gli anni della sua infanzia in Italia, a Roma, prima di trasferirsi negli Stati Uniti all’età di 13 anni.
Dopo una laurea in design del tessuto e dei materiali, Giada si è dedicata alla sua passione e ha intrapreso una carriera a New York nel mondo della moda. Ha lavorato come stilista per diversi anni prima di decidere di cambiare direzione e dedicarsi all’arte e alla fotografia. È stata quindi assunta come direttrice della Milk Gallery a New York.
Durante l’esperienza ai Milk Studios, ha avuto l’opportunità di produrre, curare e supervisionare tutti gli aspetti di concerti, eventi, sfilate di moda, mostre d’arte e fotografia ed eventi di beneficenza con importanti clienti e marchi internazionali.
Nel 2008, ha incontrato suo marito, il fotografo di moda Alexi Lubomirski, per cui stava organizzando e curando una mostra fotografica intitolata “Transit”.
Dopo aver completato l’esperienza ai Milk Studios e avere avuto due figli, Giada ha sviluppato una profonda coscienza sociale, cominciando a vedere il mondo con occhi diversi e rendendosi conto di voler essere parte di una soluzione al dramma ambientale e non contribuire al problema. Ha quindi cominciato ad informarsi sulle diverse industrie e sul loro impatto ambientale (compresa l’industria della moda) e ha cominciato a partecipare a progetti ambientalisti, umanitari e creativi, che avrebbero poi definito la sua missione di vita.
Al momento, sta lavorando a diversi progetti di sensibilizzazione ambientale, che vanno dalla collaborazione con personaggi politici di New York, alla creazione di programmi educativi nelle scuole, all’organizzazione di settimane di sensibilizzazione ai problemi del mare, e allo stesso tempo continua a sviluppare e promuovere progetti di moda cosostenibile e vintage.
La piattaforma social e ambientalista di Giada è @ecoshaker.
Giada vive a Manhattan con suo marito, 2 figli e un cane di nome Santino.